I.C. “ Giovanni Palatucci “ Piano dell’Offerta Formativa



La corsa della conoscenza

POF

Parte terza



Obiettivi formativi



L’Istituto Comprensivo opera all’interno di un contesto sociale caratterizzato da una recente urbanizzazione con conseguente frantumazione del tessuto sociale e pluralismo di comportamenti.

Negli ultimi anni si è verificato un incremento delle attività commerciali, coniugato con un attivo artigianato in tutti i settori. La realtà socio-economica ne risulta composita e vivace, alla scuola chiede servizi, cultura, qualificazione sociale, ma soprattutto, la garanzia di un processo educativo adeguato.

All’interno di questa cornice di riferimento riteniamo che i bisogni formativi degli alunni siano essenzialmente i seguenti:





Alla luce dell’individuazione dei bisogni formativi emergono le competenze e gli atteggiamenti che gli alunni, frequentanti la nostra scuola, dovranno acquisire, insieme alle conoscenze diversificate per ordine di scuola.



3.1 Finalità.

La nostra scuola vuole porsi come ambiente in cui è possibile interagire con adulti e coetanei per scoprire e sperimentare conoscenze, norme di vita, valori positivi.

Pertanto la scuola, in quanto ambiente educativo e di apprendimento, favorirà:

Il concetto base è quello di lavorare a seconda degli obiettivi da raggiungere ad ogni livello e non adattare gli obiettivi alla introduzione delle tecnologie, per cui i punti chiave della didattica risultano i seguenti:



      3.2 Spazi e tempi



La scuola dell’autonomia è la scuola della flessibilità e della continuità con spazi e tempi. L’Istituto Comprensivo ha una struttura sezionale e modulare attraverso la quale garantisce la continuità dei rapporti, la facilità dei processi di identificazione e il superamento dei disagi dovuti ai cambiamenti.

- Gli spazi saranno uno strumento che consentirà l’attuazione di lavori di gruppo e di laboratorio. Saranno allestiti angoli strutturati all’interno dei quali, favorendo l’interazione di oggetti personali e situazioni, si valorizzeranno le abilità e si attueranno forme di lavoro socializzanti.

- I tempi avranno una valenza pedagogica in cui si realizzeranno relazioni ed apprendimenti. Ci sarà una distribuzione ordinata e varia di opportunità educative, nel corso della giornata scolastica.

Verranno resi operativi progetti specifici che utilizzeranno al meglio la professionalità e le competenze dei docenti.



3.3 Competenze:





3.4 Atteggiamenti:



3.5 Conoscenze per la Scuola dell’Infanzia:





3.6 Conoscenze per la Scuola Elementare:





3.7 Conoscenze per la Scuola Scuola Media:



Le competenze, gli atteggiamenti e le conoscenze elencate per i vari ordini di scuola che compongono l’istituto saranno presenti all’interno delle programmazioni di classe, sezione ed intersezione, inoltre, esse avranno il loro riscontro naturale nelle programmazioni didattiche delle singole discipline elaborate dai docenti.

Quindi, la programmazione didattica deve contenere:

3.7.1 Obiettivi dell’area cognitiva nella Scuola Media

I docenti, mentre sono protagonisti delle scelte didattiche nell’ambito di una responsabile autonomia che risponde all’efficacia dei risultati, sono anche tenuti ad operare nel rispetto dei diritti degli alunni per il raggiungimento di livelli culturali ottimali e qualificanti per l’Istituto.

Poiché la formazione avviene per il tramite delle conoscenze con particolare riguardo alla loro qualità oltre che alla quantità, i docenti di tutte le discipline dovranno, sulla traccia prescrittiva dei vigenti Programmi del 1979, promuovere negli alunni l’apprendimento delle conoscenze, lo sviluppo delle capacità, l’acquisizione delle abilità, delle competenze, del metodo.

Prima classe

Seconda classe

Terza classe



3.7.2 Articolazione degli obiettivi delle diverse discipline.



Educazione linguistica:

Storia, Educazione Civica e Geografia:

Scienze Matematiche e Naturali:

Educazione Tecnica:

pratica dei processi operativi.

Educazione artistica:

Educazione musicale:

Religione:


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